Fascite plantare: tutto quello che devi sapere
Che cosa è la fasciite plantare?
La fascite plantare è una delle cause più comuni di dolore al tallone e si stima che colpisca circa due milioni di persone negli Stati Uniti, comportando più di un milione di visite sia ai medici di base che agli specialisti del piede. La fascite plantare colpisce sia le persone sedentarie che quelle atletiche e si ritiene che derivi da un sovraccarico cronico dovuto all'ereditarietà, allo stile di vita o all'esercizio fisico. La letteratura attuale suggerisce che la fascite plantare sia più correttamente definita fasciosi perché tende ad essere cronica piuttosto che acuta. Studi recenti hanno ipotizzato la possibilità che la fascite plantare sia di natura cronica degenerativa piuttosto che un'infiammazione. Il trattamento è spesso difficile a causa del meccanismo poco conosciuto attraverso il quale il corpo guarisce la degenerazione cronica rispetto all’infiammazione acuta.
La fascia plantare è un tessuto fibroso (né tendine né legamento), ma si pensa piuttosto che sia un'aponeurosi, una sottile fascia simile a un foglio che collega il tallone ai metatarsi. La sua funzione principale è quella di stabilizzare e sostenere l'arco del piede, sebbene svolga altre funzioni legate all'andatura. Può sostenere fino al 14% del carico totale del piede a seconda di molti fattori come l'integrità dei legamenti e dei tendini. La fascia plantare è intrinsecamente connessa al tendine di Achille, soprattutto nei giovani, il che può spiegare perché gli atleti con fascite plantare hanno maggiori probabilità di presentare tendinite di Achille e viceversa.
La fascia plantare è parzialmente responsabile del mantenimento dell'arco plantare sollevato e dello slancio in avanti del corpo durante la fase propulsiva dell'andatura. A causa delle superfici dure su cui camminiamo e del peso medio sempre crescente della popolazione generale, la fascia plantare è più stressata che mai per sostenere il nostro corpo. Ciò, combinato con il fatto che la moderna costruzione delle scarpe ha posto più enfasi sullo stile che sulla forma o sulla funzione, può spiegare in parte l’aumento dei casi di fascite plantare.
Quali sono i sintomi della fascite plantare?
1. Dolore nella zona del tallone al mattino presto o dopo una seduta prolungata, che tende a regredire dopo pochi passi con l'allungamento della fascia.
Gran parte del dolore associato alla fascite plantare è il risultato della tensione sul tessuto tra il calcagno (calcagno) e i metatarsi (pianta del piede). Sotto carico, la fascia plantare viene tesa. Poiché la fascia plantare è collegata in un punto al tallone e 5 scivolamenti sulla palla, il tallone è il luogo più probabile in cui si avverte dolore. Quando non è in carico, la fascia plantare si contrae, avvicinando il tallone e la palla. Quindi, quando il peso viene nuovamente applicato al piede dopo il riposo, la fascia plantare viene nuovamente tesa e il ciclo viene ripetuto.
2. Dolore mentre si cammina in salita o su superfici irregolari.
Poiché la fascia plantare è intrinsecamente correlata al tendine di Achille, è logico che quando l'Achille è allungato, la fascia plantare è sotto tensione. Camminare in salita allunga il complesso Achille/PF, peggiorando la trazione sull'attaccamento del tallone.
3. Il dolore peggiora durante il giorno, soprattutto stando in piedi per periodi prolungati.
A volte i pazienti riferiscono che stare in piedi provoca un dolore peggiore che camminare a causa della continua trazione sul tallone.
Quali sono le cause della fascite plantare?
La fascite plantare può essere causata da molti problemi, come l'eccesso di peso, l'iperpronazione, il camminare o lo stare in piedi su superfici dure e/o calzature inadeguate e sembra colpire la fascia demografica di mezza età e quella più anziana. In alcuni casi, avere un arco più alto del normale può esercitare pressione sull’attacco della fascia plantare a causa di uno shock eccessivo all’inserzione del legamento. Molte volte, chi soffre di dolore ai piedi rimane coinvolto in un circolo vizioso del dolore in cui, poiché i piedi fanno male, limitano le loro attività o non fanno esercizio fisico, il che provoca un aumento di peso che peggiora il dolore ai piedi.
Quali sono i trattamenti o le terapie per la fascite plantare?
La terapia fisica o l’uso di dispositivi speciali potrebbero alleviare i sintomi.
- Fisioterapia. Un fisioterapista può mostrarti esercizi per allungare la fascia plantare e il tendine di Achille e per rafforzare i muscoli della parte inferiore della gamba. Un terapista potrebbe anche insegnarti ad applicare il taping atletico per sostenere la pianta del piede.
- Stecche notturne. Il tuo fisioterapista o operatore sanitario potrebbe consigliarti di indossare una stecca che mantenga la fascia plantare e il tendine di Achille in una posizione allungata durante la notte per favorire lo stretching mentre dormi.
- Ortesi. Il tuo medico potrebbe suggerirti plantari standard o personalizzati per distribuire la pressione sui piedi in modo più uniforme e ammortizzare il piede. Molti operatori sanitari preferiscono gli inserti in fibra di carbonio agli inserti convenzionali. Le solette in fibra di carbonio offrono ammortizzazione, supporto e stabilità superiori. È stato dimostrato che le solette VKTRY Performance riducono i carichi articolari sugli arti inferiori, supportando così la fascia plantare e riducendo le forze reattive del terreno.
- Scarponi da passeggio, bastoni o stampelle. Il tuo medico potrebbe consigliarti uno di questi per un breve periodo per impedirti di muovere il piede o per impedirti di caricare tutto il peso sul piede.
- Iniezioni. L’iniezione di farmaci steroidei nella zona dolente può fornire un sollievo temporaneo dal dolore. Non sono consigliate iniezioni multiple perché possono indebolire la fascia plantare e provocarne la rottura. Il plasma ricco di piastrine ottenuto dal proprio sangue può essere iniettato nella zona dolente per favorire la guarigione dei tessuti.
- Terapia ad onde d'urto extracorporee. Le onde sonore sono dirette verso l'area del tallone dolorante per stimolare la guarigione. Questo è per la fascite plantare cronica che non ha risposto a trattamenti più conservativi. Alcuni studi mostrano risultati promettenti, sebbene questa terapia non abbia dimostrato di essere costantemente efficace.
- Chirurgia. Considerata “l’ultima risorsa”, poche persone necessitano di un intervento chirurgico per staccare le fibre della fascia plantare dal calcagno. In genere è un’opzione solo quando il dolore è grave e altri trattamenti hanno fallito. Può essere eseguito con una procedura aperta o attraverso una piccola incisione con anestesia locale.
Posso prevenire la fascite plantare?
- Mantenere un peso sano. Un peso extra può esercitare uno stress aggiuntivo sulla fascia plantare, facendola diventare tesa e tirando l'attaccamento dell'osso del tallone.
- Scegli scarpe di supporto. Acquista scarpe con tacco da basso a moderato, suole più spesse, buon supporto dell'arco plantare e ammortizzazione extra. Cerca di non camminare a piedi nudi soprattutto su superfici dure.
- Non indossare scarpe da ginnastica logore. Sostituisci le tue vecchie scarpe da ginnastica prima che smettano di sostenere e ammortizzare i tuoi piedi. La vita media di un buon paio di scarpe da corsa è di 500 miglia. Se corri 10 miglia a settimana, valuta la possibilità di sostituire le scarpe dopo circa un anno.
- Cambia il tuo sport. Sebbene questo sia davvero un consiglio poco pratico, cambiare le tue attività può aiutare nel trattamento della fascite plantare. Prova uno sport a basso impatto, come il nuoto o il ciclismo, invece di camminare o correre.
- Applica il ghiaccio. Tieni un impacco di ghiaccio coperto di stoffa sulla zona dolorante per 15 minuti tre o quattro volte al giorno per contribuire a ridurre il dolore e l'infiammazione. Oppure prova a far rotolare una bottiglia d'acqua ghiacciata sotto il piede per un massaggio con il ghiaccio.
- Allunga i tuoi archi. Semplici esercizi fatti a casa possono allungare la fascia plantare, il tendine di Achille e i muscoli del polpaccio. Ciò include lo srotolamento dell'arco con un dispositivo a forma di sfera o cilindro come mostrato nell'immagine.
- Riposa i piedi- Per quanto semplice possa sembrare, in molti casi, far riposare il piede interessato può aiutare il processo di guarigione e interrompere il ciclo del dolore.
Poiché il dolore associato alla fascite plantare è in gran parte dovuto allo sforzo, uno dei modi migliori per alleviare il dolore è consentire ai piedi di riposarsi dalle attività che lo causano ed “evitare di correre, camminare o saltare su superfici dure mentre si è in movimento”. guarigione.
La fascite plantare scompare mai?
La fascite plantare può scomparire da sola, ma può volerci più di un anno perché il dolore diminuisca. Senza trattamento possono verificarsi complicazioni come sperone calcaneare o, peggio ancora, può verificarsi una lacerazione della fascia plantare che può richiedere un intervento chirurgico. È meglio consultare il proprio medico e iniziare subito i trattamenti non chirurgici.
Le calzature causano la fascite plantare?
Anche le scarpe che calzano bene possono farti male ai piedi se non indossi la scarpa giusta per qualunque attività o sport tu stia praticando. Indossa sempre le calzature adeguate all'attività prevista. Giocando a calcio? Indossa scarpe da calcio. Giocare a golf? Indossa scarpe da golf. Correre su un sentiero? Indossare scarpe progettate per l'attività. Tendere sempre verso calzature di migliore qualità. Le calzature di qualità superiore hanno più supporto e ammortizzazione rispetto alle scarpe di qualità più economica. Se vuoi risparmiare, forse è meglio risparmiarlo sui vestiti. Come dice il vecchio proverbio, una maglietta economica non ha mai fatto male a nessuno, ma le scarpe economiche sì.
Sebbene la ricerca sul campo sia stata impressionante, VKTRY ha incaricato il Korey Stringer Institute dell'Università del Connecticut di studiare il prodotto in uno studio clinico. Il riassunto della ricerca clinica indipendente è affermato dal dottor Douglas Casa, PhD e CEO di KSI:
“Dopo un ampio studio di ricerca durato 6 mesi, è chiaro che le solette VKTRY migliorano la biomeccanica della parte inferiore del corpo, la stabilità della caviglia e del ginocchio durante la corsa e l'assorbimento degli urti durante l'atterraggio. Questi miglioramenti possono aiutare a salvaguardare gli atleti fornendo protezione dagli infortuni”.
Tecnologia delle piastre in fibra di carbonio per la protezione e il recupero dalla fascite plantare
Con i progressi nella tecnologia dei materiali, le solette in fibra di carbonio sono diventate in prima linea per la protezione e il recupero dalla fascite plantare. In prima linea nella tecnologia delle solette in fibra di carbonio c'è Solette performanti VKTRY (VK). I VK stabilizzano il mesopiede e sostengono l'arco longitudinale fornendo una base stabile e limitando la pronazione, due delle principali cause di fascite plantare.
Durante il ciclo del passo, i VK assorbono lo shock all'impatto del tallone resistendo al suolo e deviando, rallentando la velocità di decelerazione e attenuando lo shock sul piano sagittale, proprio come atterrare su un trampolino e rallentare l'utente in modo efficiente.
Nella seconda fase dell'andatura, quella intermedia, i VK assorbono lo shock e forniscono un precarico, aiutando la fascia plantare a immagazzinare energia preparandosi alla terza fase.
Durante la terza fase dell'andatura, con il tallone staccato, i VK immagazzinano l'energia generata durante l'appoggio del tallone e la parte centrale dei metatarsi in preparazione alla fase propulsiva.
Durante la quarta fase, i VK rilasciano l'energia potenziale immagazzinata nelle prime tre fasi direttamente nel terreno, aumentando notevolmente la quantità e la velocità della flessione plantare.
Per le strutture del piede che non dispongono di un efficiente accumulo di energia, nel caso di piedi piatti o archi alti o con pronazione eccessiva, i VK aggiungono la molla per i piedi con questa carenza.
Una delle altre funzioni della fascia plantare è quella di spingere il corpo in avanti utilizzando il meccanismo a molla risultante dal carico (allungamento e deflessione) per immagazzinare energia a metà altezza e in fase di distacco del tallone, e rilasciarla durante la contrazione in flessione plantare.
I VK imitano e quindi assistono la funzione della fascia plantare che sostiene l'arco plantare, limitando la pronazione per massimizzare il momento di flessione plantare, migliorando la funzione del piede in qualsiasi direzione per una migliore efficienza dell'andatura in qualsiasi sport o attività.
Le solette in fibra di carbonio sono scomode?
Alcune delle piastre molto rigide in fibra di carbonio a tutta lunghezza utilizzate per immobilizzare un piede può risultare scomodi (alcuni li hanno definiti “medievali”). Tuttavia, le solette VKTRY sono realizzate con più strati di fibra di carbonio che consente loro di flettersi facilmente. Alcune persone potrebbero avvertire pressione sulla pianta del piede durante il processo di rodaggio, ma questo è del tutto normale. Inizia indossando le solette per un breve periodo all'inizio, forse 30 minuti, quindi aumenta gradualmente il tempo man mano che ti abitui alle nuove pressioni sulla pianta del piede. La maggior parte delle persone trova i VK molto confortevoli dopo il periodo di 3-5 giorni.
10.) Quanto durano le solette in fibra di carbonio?
Questo può variare da 6 mesi a 6 anni e dipende davvero da quanto l'utente si prende cura del prodotto. Le solette in fibra di carbonio sono classificate per centinaia di migliaia di cicli (flessioni), tuttavia fattori come umidità, sporco, abrasivi e tipo di scarpa possono influire sulla durata della fibra di carbonio. Da un lato, la durata del prodotto può essere ridotta per gli sport con tacchetti, dove sporco e ghiaia possono entrare in contatto con la soletta, provocando abrasioni. D’altra parte, se l’atleta utilizza il prodotto per uno sport semplice come la corsa su lunghe distanze, la durata delle solette verrebbe prolungata e la copertura superiore in schiuma probabilmente si consumerebbe prima della piastra di base in fibra di carbonio. Per prolungare la durata del prodotto, i produttori consigliano di ispezionare e pulire il prodotto ogni poche settimane. Se la fibra di carbonio mostra segni di rottura, è il momento di comprarne un nuovo paio.
Sommario:
Le solette VKTRY hanno avuto successo nell'aiutare gli atleti con infortuni, come evidenziato da ricerche sul campo, studi clinici e migliaia di testimonianze di clienti. Tuttavia, quando si tratta di assistenza sanitaria, tutte le persone e tutti gli infortuni non sono uguali. VKTRY consiglia sempre di consultare il proprio medico quando si considerano i trattamenti per un infortunio. E VKTRY offre una garanzia di rimborso di 90 giorni, quindi se il prodotto non aiuta una persona nel recupero, VKTRY fornisce un rimborso senza fare domande. Per ulteriori informazioni, fare clic sul pulsante in basso.